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Cos’è la dislipidemia?
La dislipidemia si riferisce a livelli nocivi per la salute di uno o più tipi di lipidi (grassi) nel sangue.
Il sangue contiene tre tipi principali di lipidi:
- lipoproteine ad alta densità (HDL)
- lipoproteine a bassa densità (LDL)
- trigliceridi
Con la dislipidemia, i livelli di LDL o di trigliceridi sono troppo alti. Può anche significare che i livelli di HDL sono troppo bassi.
Il colesterolo LDL è considerato il tipo “cattivo” di colesterolo. Questo perché può accumularsi e formare grumi o placche nelle pareti delle arterie che possono causare un attacco di cuore.
L’HDL è il colesterolo “buono” perché aiuta a rimuovere l’LDL dal sangue.
I trigliceridi provengono dalle calorie che mangi ma non bruciano subito. I trigliceridi sono immagazzinati nelle cellule adipose. Vengono rilasciati come energia quando ne hai bisogno. Se mangi più calorie di quelle che bruci, però, puoi accumulare trigliceridi.
Livelli elevati di LDL e trigliceridi aumentano il rischio di infarto e ictus. Bassi livelli di colesterolo HDL sono collegati a maggiori rischi di malattie cardiache.
Tipi di dislipidemia
La dislipidemia è suddivisa in primaria e secondaria. La dislipidemia primaria è ereditaria. La dislipidemia secondaria è una condizione acquisita. Ciò significa che si sviluppa da altre cause, come l’obesità o il diabete.
Potresti sentire il termine iperlipidemia usato in modo intercambiabile con dislipidemia. Ma non è del tutto esatto. L’iperlipidemia si riferisce ad alti livelli di LDL o trigliceridi. La dislipidemia può riferirsi a livelli superiori o inferiori al range normale per quei grassi nel sangue.
Tra i tipi specifici di dislipidemia primaria ci sono:
- Iperlipidemia combinata familiare. Questa è la causa ereditaria più comune sia di colesterolo LDL alto che di trigliceridi alti. Se soffri di iperlipidemia familiare combinata, potresti sviluppare questi problemi nell’adolescenza o nei 20 anni. Sei anche a rischio più alto di malattia coronarica precoce, che può portare a un attacco di cuore.
- Ipercolesterolemia familiare e ipercolesterolemia poligenica. Questi sono entrambi caratterizzati da un alto colesterolo totale. Puoi calcolare il tuo colesterolo totale sommando i tuoi livelli di LDL e HDL, insieme a metà del tuo livello di trigliceridi. Un livello di colesterolo totale inferiore a 200 milligrammi per decilitro (mg/dL) è il migliore.
- Iperapobetalipoproteinemia familiare. Questa condizione significa che hai alti livelli di apolipoproteina B, una proteina che fa parte del tuo colesterolo LDL.
L’iperlipoproteinemia è una condizione che può essere primaria o secondaria. Se hai questa condizione, il tuo corpo ha difficoltà ad abbattere il colesterolo LDL o i trigliceridi.
Quali sono i sintomi?
Potresti avere la dislipidemia e non saperlo mai. Come l’ipertensione, il colesterolo alto non ha sintomi evidenti. Viene spesso scoperto durante un esame del sangue di routine.
Tuttavia, la dislipidemia può portare a malattie cardiovascolari, che possono essere sintomatiche. Alti livelli di colesterolo LDL sono associati alla malattia coronarica (CAD), che è un blocco nelle arterie del cuore, e alla malattia delle arterie periferiche (PAD), che è un blocco nelle arterie delle gambe. CAD può portare a dolore toracico e, infine, a un attacco di cuore. Il sintomo principale della PAD è il dolore alle gambe quando si cammina.
Quali sono le cause e chi è a rischio?
Diversi comportamenti possono portare alla dislipidemia. Essi includono:
- fumare sigarette
- obesità e stile di vita sedentario
- consumo di cibi ricchi di grassi saturi e grassi trans
Anche un consumo eccessivo di alcol può contribuire a livelli più elevati di trigliceridi.
Sei a rischio più alto di dislipidemia primaria se uno o entrambi i tuoi genitori avevano la dislipidemia.
L’avanzare dell’età è anche un fattore di rischio per il colesterolo alto. Le donne tendono ad avere livelli di LDL inferiori rispetto agli uomini fino alla menopausa, quando i livelli di LDL delle donne iniziano a salire.
Altre condizioni mediche che possono aumentare il rischio di dislipidemia includono:
- diabete di tipo 2
- ipotiroidismo
- malattia renale cronica
Inoltre, un basso livello di colesterolo HDL è associato a un alto livello di LDL, sebbene i due numeri non si muovano sempre insieme.
PREVENZIONE
I cambiamenti dello stile di vita possono aiutarti a tenere sotto controllo i livelli di colesterolo e trigliceridi. Il primo passo è cambiare la dieta. I cambiamenti dovrebbero includere il consumo di meno grassi saturi, zucchero raffinato e alcol. L’aggiunta di più frutta, verdura, proteine magre e cereali integrali alla tua dieta può aiutare.
L’esercizio quotidiano, smettere di fumare e la perdita di peso possono aiutarti a migliorare i livelli di colesterolo.
Se segui i consigli del tuo medico, dovresti essere in grado di tenere sotto controllo la dislipidemia e ridurre il rischio di malattie cardiovascolari.