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Direttore sanitario: Dott. Scarso Paolo | Rappresentante legale: Dott. Cartelli Alessandro
Dieta per la candida

Dieta per la candida

La candida è il fungo più comune nel corpo umano. Si trova spesso in aree come la bocca, la pelle, il tratto digestivo, le unghie dei piedi, il retto e la vagina. È generalmente innocuo, ma una crescita eccessiva di questo fungo può causare infezioni.
Per alleviare i sintomi delle infezioni da candida è stata ideata una dieta rigorosa. La sua efficacia, tuttavia, non è supportata da prove scientifiche.

Cos’è la candida?

Ci sono più di 150 specie conosciute di candida che vivono in varie parti del nostro corpo. Queste specie favoriscono la digestione e l’assorbimento dei nutrienti dal cibo.

I possibili sintomi di un’infezione da candida includono:

  • Nausea
  • Gonfiore, stitichezza o diarrea
  • Fatica cronica
  • Problemi della pelle come eczema o eruzioni cutanee
  • Infezioni ricorrenti del tratto urinario
  • Irritabilità e sbalzi d’umore
  • Ansia o depressione
  • Dolori articolari

Nonostante il gran numero di specie di candida nel nostro corpo, solo 15 possono causare un’infezione. Candida albicans è il colpevole più comune di infezione e rappresenta oltre la metà di tutti i casi.

Fattori di rischio per l’infezione

Esistono diversi fattori di rischio per l’infezione da candida, tra cui:

  • Una dieta ricca di carboidrati e zuccheri raffinati
  • Elevato consumo di alcol
  • Livelli di stress elevati
  • Squilibrio nel microbiota
  • Uso improprio di cateteri
  • Pillole anticoncezionali o antibiotici
  • Una diagnosi di diabete mellito
  • Un sistema immunitario debole

Se hai uno qualsiasi di questi fattori di rischio, prova ad affrontarlo attraverso un cambiamento nella dieta o nello stile di vita. Prendi in considerazione la possibilità di inserire tra le tue abitudini la pratica della meditazione o della gestione dello stress.

Come funziona la dieta?

Sebbene molti studi abbiano esaminato i fattori di rischio che favoriscono la crescita eccessiva di candida, i piani di trattamento sono incoerenti e non sufficientemente approfonditi.

La dieta è considerata una possibile opzione di trattamento. Essa esclude lo zucchero, il glutine, l’alcol, alcuni prodotti caseari e gli additivi nocivi, mentre incoraggia i frutti a basso contenuto di zuccheri, le verdure non amidacee e gli alimenti senza glutine.

Tuttavia, la maggior parte di queste restrizioni dietetiche non sono supportate da prove scientifiche, come spiegato di seguito:

  • La dieta esclude il glutine perchè si pensa potrebbe danneggiare il rivestimento intestinale. Tuttavia, non ci sono prove che il glutine causi danni intestinali a persone che non hanno intolleranza al glutine (celiachia).
  • Un’assunzione di zucchero elevata può peggiorare le infezioni da candida nelle persone con sistema immunitario indebolito. Una dieta ad alto contenuto di carboidrati può aumentare la candida in alcune persone, ma mancano prove che aumenti il rischio di infezione.
  • La dieta esclude anche alcuni prodotti caseari. In teoria, il lattosio (zucchero del latte) può stimolare la crescita della candida aumentando l’acidità in bocca, ma questo non è stato confermato finora.
  • Sono esclusi anche gli alimenti con ingredienti artificiali, alto contenuto di muffe, conservanti e pesticidi. Tuttavia, nessuna prova ha collegato muffe, conservanti o pesticidi ad un aumentato rischio di infezioni da candida.

L’assunzione di alcol e caffeina sono scoraggiati per sostenere pratiche di vita sana e prevenire un risultato falsato della dieta.

Nel complesso, questa dieta è progettata per ridurre l’infiammazione e per assumere cibi sani che possono aiutare l’intestino e ridurre il rischio di candida nel tempo.

Tuttavia, fino ad oggi, nessuno studio ha confermato l’efficacia della dieta.