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Direttore sanitario: Dott. Scarso Paolo | Rappresentante legale: Dott. Cartelli Alessandro
embolia polmonare sintomi cause

Embolia polmonare: sintomi e cause

Un’embolia polmonare è un coagulo di sangue che blocca e interrompe il flusso sanguigno verso un’arteria nel polmone. Nella maggior parte dei casi, il coagulo di sangue inizia in una vena profonda della gamba e viaggia fino al polmone. Raramente, il coagulo si forma in una vena di un’altra parte del corpo. Quando si forma un coagulo di sangue in una o più vene profonde del corpo, si parla di trombosi venosa profonda (TVP).

Poiché uno o più coaguli bloccano il flusso sanguigno ai polmoni, l’embolia polmonare può essere pericolosa per la vita. Tuttavia, un trattamento tempestivo riduce notevolmente il rischio di morte. Adottare misure per prevenire la formazione di coaguli di sangue nelle gambe aiuta a proteggersi dall’embolia polmonare.

Sintomi

I sintomi dell’embolia polmonare possono variare notevolmente, a seconda della quantità di polmone coinvolta, della dimensione dei coaguli e della presenza di una malattia polmonare o cardiaca sottostante.

I sintomi comuni includono:

  • Fiato corto. Questo sintomo di solito appare all’improvviso. La difficoltà a riprendere fiato si verifica anche a riposo e peggiora con l’attività fisica.
  • Dolore al petto. Si potrebbe avere la sensazione di avere un infarto. Il dolore è spesso acuto e si avverte quando si inspira profondamente. Il dolore può impere di fare un respiro profondo. Si avverte anche quando si tossisce o ci si piega.
  • Svenimento. Si potrebbe svenire se la frequenza cardiaca o la pressione sanguigna diminuiscono improvvisamente. Questo si chiama sincope.

Altri sintomi che possono verificarsi con l’embolia polmonare includono:

  • Tosse che può includere muco sanguinante o striato di sangue
  • Battito cardiaco rapido o irregolare
  • Stordimento o vertigini
  • Sudorazione eccessiva
  • Febbre
  • Dolore o gonfiore alle gambe, o entrambi, solitamente nella parte posteriore della parte inferiore della gamba
  • Pelle umida o scolorita, chiamata cianosi

Quando vedere un medico

Un’embolia polmonare può essere pericolosa per la vita. Rivolgersi urgentemente al medico se si avverte mancanza di respiro inspiegabile, dolore al petto o svenimento.

Cause

Un’embolia polmonare si verifica quando un grumo di materiale, molto spesso un coagulo di sangue, rimane incastrato in un’arteria dei polmoni, bloccando il flusso del sangue. I coaguli di sangue provengono più comunemente dalle vene profonde delle gambe, una condizione nota come trombosi venosa profonda.

In molti casi sono coinvolti più coaguli. Le porzioni di polmone servite da ciascuna arteria bloccata non possono ricevere sangue e potrebbero morire. Questo è noto come infarto polmonare. Ciò rende più difficile per i polmoni fornire ossigeno al resto del corpo.

Occasionalmente, i blocchi nei vasi sanguigni sono causati da sostanze diverse dai coaguli di sangue, come:

  • Grasso dall’interno di un osso lungo rotto
  • Parte di un tumore
  • Bolle d’aria

Fattori di rischio

Sebbene chiunque possa sviluppare coaguli di sangue che provocano un’embolia polmonare, alcuni fattori possono aumentare il rischio.

Storia familiare di coaguli di sangue

Il rischio è maggiore se tu o uno dei tuoi parenti consanguinei, come un genitore o un fratello, avete avuto coaguli di sangue venoso o un’embolia polmonare in passato.

Condizioni mediche e trattamenti

Alcune condizioni mediche e trattamenti ti mettono a rischio, come ad esempio:

  • Cardiopatia. Le malattie cardiache e dei vasi sanguigni, in particolare l’insufficienza cardiaca, rendono più probabile la formazione di coaguli.
  • Cancro. Alcuni tumori – in particolare quelli del cervello, delle ovaie, del pancreas, del colon, dello stomaco, dei polmoni e dei reni e i tumori che si sono diffusi – possono aumentare il rischio di coaguli di sangue. La chemioterapia aumenta ulteriormente il rischio. Hai anche un rischio maggiore di coaguli di sangue se hai una storia personale o familiare di cancro al seno e stai assumendo tamoxifene o raloxifene.
  • Chirurgia. La chirurgia è una delle principali cause di problemi di coaguli di sangue. Per questo motivo, i medicinali per prevenire la formazione di coaguli possono essere somministrati prima e dopo un intervento chirurgico importante, come la sostituzione dell’articolazione.
  • Disturbi che influenzano la coagulazione. Alcune malattie ereditarie colpiscono il sangue, aumentandone la probabilità di coagulazione. Anche altri disturbi medici come le malattie renali possono aumentare il rischio di coaguli di sangue.
  • Malattia da coronavirus 2019 (COVID-19). Le persone che presentano sintomi gravi di COVID-19 hanno un rischio maggiore di embolia polmonare.

Lunghi periodi di inattività

È più probabile che si formino coaguli di sangue durante periodi di inattività più lunghi del solito, come:

  • Riposo a letto. Essere costretti a letto per un lungo periodo dopo un intervento chirurgico, un infarto, una frattura alla gamba, un trauma o qualsiasi malattia grave espone al rischio di coaguli di sangue. Quando le gambe restano distese per lunghi periodi di tempo, il flusso di sangue nelle vene rallenta e il sangue può accumularsi nelle gambe. Questo a volte può causare coaguli di sangue.
  • Viaggi lunghi. Sedersi in una posizione angusta durante lunghi viaggi in aereo o in macchina rallenta il flusso sanguigno nelle gambe, aumentando il rischio di coaguli di sangue.

Altri fattori di rischio

  • Fumare. Per ragioni non ben comprese, l’uso del tabacco aumenta il rischio di coaguli di sangue in alcune persone, soprattutto in coloro che presentano altri fattori di rischio.
  • Essere sovrappeso. L’eccesso di peso aumenta il rischio di coaguli di sangue, in particolare nelle persone con altri fattori di rischio.
  • Estrogeni supplementari. Gli estrogeni contenuti nella pillola anticoncezionale e nella terapia ormonale sostitutiva possono aumentare i fattori di coagulazione nel sangue, soprattutto nei fumatori o nei soggetti in sovrappeso.
  • Gravidanza. Il peso del bambino che preme sulle vene del bacino può rallentare il ritorno del sangue dalle gambe. È più probabile che si formino coaguli quando il sangue rallenta o si accumula.

Complicazioni

Un’embolia polmonare può essere pericolosa per la vita. Circa un terzo delle persone con embolia polmonare non diagnosticata e non trattata non sopravvive. Quando la condizione viene diagnosticata e trattata tempestivamente, tuttavia, quel numero diminuisce drasticamente.

L’embolia polmonare può anche portare all’ipertensione polmonare, una condizione in cui la pressione sanguigna nei polmoni e nella parte destra del cuore è troppo alta. Quando hai dei blocchi nelle arterie all’interno dei polmoni, il tuo cuore deve lavorare di più per spingere il sangue attraverso quei vasi. Ciò aumenta la pressione sanguigna e alla fine indebolisce il cuore.

In rari casi, piccoli coaguli chiamati emboli rimangono nei polmoni e nel tempo si sviluppano cicatrici nelle arterie polmonari. Ciò limita il flusso sanguigno e provoca ipertensione polmonare cronica.